Per avere un sorriso sano è necessario prendersi cura della propria bocca: ecco l’importanza di una pulizia dentale periodica.
Tutti vogliono avere un sorriso sano. Molti esperti, infatti, sottolineano l’importanza di effettuare una pulizia dentale periodica. Ecco alcuni consigli.
Perché è importante affidarsi ai professionisti
Sappiamo tutti che il sorriso è il nostro biglietto da visita e proprio per questo è diventato fondamentale svolgere una pulizia dentale periodica. Non basta spazzolare i denti o utilizzare collutori specifici, ma è importante affidarsi a dei professionisti, in quanto il consumo di prodotti come caffè o tè può lasciare macchie difficili da rimuovere con un semplice dentifricio. In questo articolo vedremo cos’è una pulizia dentale, a cosa serve e come viene realizzata.
Pulizia dentale: come viene effettuata
Vediamo nello specifico come viene effettuata una pulizia dentale efficace. Una volta che il professionista ha determinato che il paziente ha bisogno di igiene, inizierà questo processo, che consiste in due parti principali: pulizia dentale con ultrasuoni e pulizia con pasta per profilassi.
La pulizia dentale inizia con il cavitatore, uno strumento costituito da una punta vibrante che espelle l’acqua. L’acqua in pressione viene introdotta nei margini gengivali, e le vibrazioni aiutano a rimuovere le macchie superficiali dovute a cibo, tè, caffè e tabacco. Successivamente viene utilizzato uno spazzolino con una testina rotante per aiutare a espandere una pasta per profilassi. Questa pasta aiuta a rimuovere sia le macchie che la placca batterica.
Cosa è importante fare dopo la pulizia dentale
Dopo la pulizia dentale è importante mantenere una corretta cura orale anche a casa. In particolar modo bisogna:
- lavarsi i denti almeno due volte al giorno anche se l’ideale è farlo subito dopo ogni pasto, soprattutto se il paziente usa l’ortodonzia
- spazzolare sia l’esterno che l’interno (dietro il dente)
- usare il filo interdentale almeno una volta al giorno. Ti consigliamo di optare per il filo non cerato, perché è in grado di intrappolare più placca.